CANTIERE DAY: IL CONSORZIO RIPARTE CON UNA NOVITÀ AI VERTICI

Data:
1 Luglio 2025

Cantiere Day speciale quest’anno per il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno. Come ogni anno il 1° luglio – con la scadenza delle limitazioni imposte a tutela dell’avifauna nidificante – uomini e mezzi dell’Ente tornano operativi su gran parte dei corsi d’acqua del comprensorio. Dopo mesi di sopralluoghi, verifiche, progettazioni e incontri, prende ufficialmente il via il Piano delle Attività di Bonifica 2025 che si dovrà concludere entro l’anno.

L’avvio dei cantieri quest’anno è accompagnato da un’importante novità per l’Ente: l’arrivo del nuovo Direttore Generale, il Dott. Tulio Marcelli, nominato al termine della procedura selettiva avviata lo scorso febbraio. La nomina è stata formalizzata dalla Presidente Serena Stefani, d’intesa con il Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, secondo le procedure previste dalla normativa vigente.

52 anni, Marcelli  vanta un curriculum di rilievo nel mondo associativo e istituzionale. È stato infatti presidente di Coldiretti Arezzo, poi di Coldiretti Toscana, e ha ricoperto incarichi di vertice a livello nazionale sia nell’associazione agrituristica Terranostra, sia nel patronato Epaca. Attualmente è anche consigliere del CNEL (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro), dove rappresenta il mondo agricolo e delle imprese rurali.

Il suo esordio alla direzione dell’Ente coincide con l’avvio della campagna di manutenzione dei corsi d’acqua, finalizzata alla mitigazione del rischio idraulico.

“Accolgo con entusiasmo questo incarico, consapevole dell’importanza e della responsabilità che comporta” — dichiara il Dott. Tulio Marcelli — “Il Consorzio svolge un ruolo cruciale nella salvaguardia del territorio, nella sicurezza dei cittadini e nella tutela dell’ambiente. Opereremo nel solco del lavoro svolto fino ad oggi, ma con l’obiettivo di rafforzare l’efficacia degli interventi, la tempestività delle risposte e la qualità dei servizi, in un contesto sempre più sfidante per gli effetti dei cambiamenti climatici”.

“La nomina del Dott. Marcelli accoglie l’intesa espressa dal presidente della Regione Eugenio Giani. Siamo certi che la sua esperienza e la profonda conoscenza del mondo rurale  rappresentano un valore aggiunto per il Consorzio e per il territorio. Colgo l’occasione per ringraziare il Dott. Fabio Zappalorti, Direttore del Consorzio 6 Toscana Sud e di ANBI Toscana, che, per tre mesi, ha svolto l’incarico ad interim in attesa della noma del Direttore Generale del nostro Ente”, commenta la Presidente Stefani.

Sono oltre settanta i cantieri attivi o in fase di apertura lungo i corsi d’acqua del comprensorio Alto Valdarno, che interessa le sei Unità Idrografiche Omogenee in cui si articola l’Alto Valdarno. Nella maxi operazione saranno investite le risorse che derivano annualmente dal contributo di bonifica: 11,8 milioni di euro (importo valorizzato con i costi regionali), destinati allo sfalcio della vegetazione erbacea e arbustiva su 1.050 km di aste fluviali; al taglio delle piante pericolanti e malate; alla risagomatura degli alvei dove necessaria; alla manutenzione di opere idrauliche danneggiate dal tempo o dagli eventi meteorologici.

L’attività parte come sempre dai tratti urbani, dove la manutenzione ha cadenza annuale, e si estende progressivamente anche ai corsi d’acqua con periodicità di intervento più ampie, come previsto dalle apposite linee guida predisposte della Regione Toscana. Particolare attenzione è dedicata ai territori montani, dove la manutenzione delle opere idrauliche minori è fondamentale per rallentare il deflusso delle acque verso valle.

Anche nell’attività di prevenzione, il rispetto degli equilibri ambientali rimane centrale. La partenza dei lavori è fissata, come sempre, dopo il 30 giugno, termine del periodo di tutela dell’avifauna nidificante, ma le attenzioni proseguono, per garantire il rispetto degli habitat fluviali presenti in ogni tratto.

“La missione del Consorzio è garantire la sicurezza idraulica, ma sempre salvaguardando gli ecosistemi fluviali” — ribadisce la Presidente Stefani. — “Per questo motivo il calendario dei lavori tiene conto delle esigenze della fauna, della flora e della qualità degli ambienti. La vegetazione riparia viene gestita per garantire ombreggiamento e benessere della fauna ittica, e, nei casi in cui è necessario operare direttamente nell’alveo, sono previste operazioni di delocalizzazione dei pesci”

L’aumento della frequenza e dell’intensità degli eventi meteo estremi rende sempre più necessarie attività di prevenzione puntuali e costanti. La manutenzione regolare dei corsi d’acqua e delle opere idrauliche è la condizione indispensabile per garantire la funzionalità del reticolo idrografico e quindi per migliorare la sicurezza idraulica del territorio.

Ogni anno il Consorzio migliora le proprie performance sia in termini quantitativi che qualitativi”, conclude la Presidente. “L’ottimizzazione dei cantieri, la formazione del personale e un efficace coordinamento tecnico ci consentono di contenere i costi e di aumentare gli investimenti in sicurezza. Conoscere bene le norme e applicarle correttamente è la chiave per lavorare meglio, in tempi rapidi e con risultati più efficaci

Condividi sulla tua piattaforma preferita