Abbraccio d’Arno aderisce a Patto per l’Arno

Il percorso partecipativo Verso il Contratto di Fiume Abbraccio d’Arno,  avviato tra l’estate e l’autunno 2020, ha deciso di aderire al Patto per l’Arno, il maxi contratto di fiume, promosso dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, in collaborazione con i Consorzi di Bonifica  interessati, ANBI e ANCI Toscana, sull’intera asta del fiume dalla sorgente alla foce.

L’adesione è stata formalizzata dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, sentita la commissione “Contratti di Fiume”, attivata all’interno dell’assemblea consortile per affrontare la tematica specifica.

Successivamente la proposta è stata illustrata agli stakeholder pubblici e privati, interessati dai Contratti di Fiume promossi dal Consorzio di Bonifica sul tratto dell’Arno di competenza.

Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha quindi incontrato i sindaci dei comuni rivieraschi, i rappresentanti della Provincia di Arezzo, della Fondazione Arezzo Intour e di ANCI Toscana,  ai quali ha proposto la partecipazione al progetto.

La riunione si è tenuta in videoconferenza per ragioni di sicurezza sanitaria,  il 10 ottobre 2020.

il corso d’acqua e i comuni interessati dal Patto per l’Arno

Nell’occasione è stato presentato il  Manifesto degli Intenti di Patto per l’Arno congiuntamente al Manifesto degli Intenti del percorso partecipativo Verso il contratto di fiume Abbraccio d’Arno. 

L’incontro si è concluso con la decisione di tutti gli enti interessati (compresi i comuni coinvolti nel percorso partecipativo Verso Abbraccio d’Arno non direttamente affacciati sul fiume, ma attraversati dagli affluenti) di aderire al Patto per l’Arno e dei comuni interessati di aderire ad Abbraccio d’Arno

La decisione è stata successivamente formalizzata attraverso l’adozione, da parte degli enti pubblici, di apposite delibere di adesione.

Dei 49 comuni aderenti al Patto per l’Arno, 23 ricadono nel comprensorio Alto Valdarno. Sei di questi sono i comuni che partecipano al percorso Abbraccio d’Arno.

Dopo l’ufficializzazione dell’adesione, Abbraccio d’Arno ha seguito attivamente lo sviluppo del percorso partecipativo Patto per l’Arno, inserendo le sue successive attività nella cornice più ampia del contratto dei contratti di fiume.

Tappe salienti dell’iter di Patto per l’Arno:

  •  22 marzo 2021
  • 20-22 aprile 2021

Il 22 marzo 2021,    dalle città capoluogo i presidenti dei tre Consorzi di Bonifica interessati dal Patto per l’Arno si sono collegati con la sede dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale e con tutti i sindaci interessati dal percorso partecipativo.

La Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Serena Stefani è intervenuta dal Palazzo comunale di Arezzo con il sindaco della città  Alessandro Ghinelli, in rappresentanza di tutti gli altri colleghi dell’Alto Valdarno.

Nel corso dell’iniziativa sono stati virtualmente sottoscritti i manifesti degli intenti di Patto per l’Arno e di Abbraccio d’Arno

 

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli con la Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno in collegamento da Palazzo Cavallo per la sottoscrizione da remoto del contratto di fiume Abbraccio d’Arno, insieme al contratto di fiume Casentino H2O

Il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli interviene a nome dei colleghi della provincia di Arezzo per la sottoscrizione di Patto per l’Arno

20-22 aprile 2021

Dal 20 al 22 aprile si è svolta la tre giorni di incontri con gli stakeholder per approfondire tematiche specifiche.

Quattro gli argomenti affrontati:

Arno tra scienza, arte e turismo (20 aprile ore 09.30)

Arno partecipato e da vivere: iniziative e progetti (20 aprile ore 11.30)

Arno Pulito: ambiente fluviale, agricoltura e altre attività umane, qualità (21 aprile ore 09.30)

Arno Sicuro: troppa acqua, poca acqua (21 aprile ore 11.30)

In particolare,  la Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno ha coordinato l’incontro n. 2 Arno partecipato e da vivere: iniziative e progetti.

L’incontro ha registrato una grande partecipazione di stakeholder, intervenuti portando contributi importanti al dibattito.

La tre giorni si è conclusa il 22 aprile con l’incontro,  in presenza e in modalità webinar, dal titolo L’Arno che verrà. Idee e progetti per il nostro fiume nella giornata mondiale della terra.

Dopo gli interventi istituzionali e prima delle conclusioni, sono state presentate le relazioni dei tavoli tematici tenutisi il 2o e 21 aprile.

I risultati del tavolo Arno partecipato e da vivere, coordinato dalla Presidente Stefani, sono stati illustrati da Eleonora Ducci, in rappresentanza di ANCI Toscana.

 

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