OLTRE 12 MILIONI DI EURO DA INVESTIRE IN PREVENZIONE

Data:
26 Febbraio 2025

E’ pronta a decollare  un’operazione di prevenzione del rischio idraulico da oltre 12 milioni di euro, che  interesserà l’intero comprensorio Alto Valdarno. Gli interventi più consistenti riguarderanno la manutenzione ordinaria di circa 1.200  km di corsi d’acqua.

La Regione Toscana ha dato il via libera alla realizzazione del piano delle attività di bonifica proposto dal Consorzio 2 Alto Valdarno e redatto dallo staff tecnico dell’Ente, al termine di una attenta e capillare campagna di verifiche   e di ascolto, tenendo conto delle indicazioni regionali in merito a modalità e a frequenze; del risultato del monitoraggio del territorio eseguito dal personale consortile; delle segnalazioni dei cittadini e degli amministratori locali.

“Un certosino e accurato lavoro di analisi del reticolo idrografico e delle criticità idrauliche presenti, che, anche per il 2025, si è tradotto nella programmazione di interventi fondamentali per conservare in efficienza i corsi d’acqua”, spiega la Presidente Serena Stefani.

“Ogni anno, infatti, il Consorzio, oltre ad eseguire l’attività di vigilanza sul territorio, incontra le Unioni dei Comuni e le amministrazioni comunali, per predisporre piani sempre più aderenti e adeguati alle necessità di ogni territorio: una misura di prevenzione essenziale”, aggiunge la Presidente.

“La programmazione costate e ragionata degli interventi da parte del Consorzio, risulta ancora più rilevante nel contesto dell’accelerazione dei cambiamenti climatici, che ci pone di fronte a fenomeni meteorologici estremi sempre più frequenti e intensi”, motiva il Direttore Generale Francesco Lisi.

“Gli interventi di manutenzione programmati includono il taglio selettivo della vegetazione, il ripristino di scoscendimenti arginali e spondali, la rimozione di eventuali ostacoli al normale deflusso delle acque e la sistemazione di opere idrauliche esistenti. Tali interventi diventano cruciali in un contesto di maggiore variabilità climatica, con periodi di siccità alternati a precipitazioni intense che mettono sotto pressione il sistema idrico”, conclude.

L’importo totale del Piano delle Attività di Bonifica anno 2025 ammonta a oltre 12.000.000  euro. Gli interventi inseriti nel PAB sono per la maggior parte finanziati con il contributo di bonifica versato dai consorziati e comprendono  lavorazioni di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua principali del reticolo idrografico, quali operazioni di sfalcio, taglio selettivo, risagomatura, rimozione dei sedimenti in eccesso e consolidamento delle sponde per migliorare il deflusso delle acque. Il reticolo di gestione oggetto di intervento da parte del Consorzio comprende in particolare il sistema affluente al Fiume Arno, sia in Casentino che in Valdarno, quello afferente al Tevere in Valtiberina e al Canale Maestro della Chiana in Valdichiana, oltre a interventi programmati nei bacini idrografici dei fiumi Marecchia e Foglia nei comuni di Badia Tedalda e Sestino.

Oltre 700.000 euro verranno utilizzati per interventi puntuali  che si rendessero necessari nel corso dell’annualità a causa di eventi imprevedibili: si tratta di  lavori ad oggi non programmabili.

Altri 150.000 euro saranno impiegati per assicurare un costante  monitoraggio del reticolo idraulico, con sopralluoghi programmati per tenere sotto controllo le criticità e verificare le segnalazioni ricevute.

Nel corso dell’anno, infine, il Consorzio Alto Valdarno  si occuperà anche della manutenzione delle infrastrutture di distribuzione dell’acqua per l’agricoltura, nei distretti irrigui di competenza: un’operazione da circa 400 mila euro.

Ma non finisce qui.

Nel 2025 il Consorzio trasformerà in lavori di manutenzione ordinaria poco meno di un milione di euro di finanziamenti ottenuti dalla Regione Toscana per “curare” i tratti classificati in seconda categoria idraulica, quindi di competenza regionale.

Nel corso dell’anno inoltre porterà a termine interventi strutturali strategici, finanziati con risorse pubbliche.

Tra le opere previste nel 2025 spicca la conclusione della rete di distribuzione irrigua del Distretto 23 del Sistema Montedoglio, nei comuni di Foiano della Chiana e Castiglion Fiorentino. Inoltre, il piano include ulteriori investimenti per la progettazione e la realizzazione di nuove opere idrauliche ad oggi finanziate con fondi pubblici, come ordinanze di protezione civile, al fine di rafforzare la sicurezza idraulica del territorio.  

“Il Piano delle Attività 2025 conferma l’impegno del Consorzio e della Regione Toscana nella gestione e nella tutela del territorio, con interventi mirati alla mitigazione del rischio idraulico nelle aree urbanizzate e al supporto delle attività agricole. La crescente instabilità climatica impone strategie di gestione sempre più dinamiche e adattive, per far fronte sia alle emergenze che alla pianificazione di lungo periodo. Grazie a un monitoraggio costante e a investimenti mirati, il comprensorio si prepara ad affrontare le sfide idrogeologiche del futuro con una rete più sicura ed efficiente, contribuendo alla resilienza del territorio rispetto agli impatti dei cambiamenti climatici”, termina la Presidente.

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