REGOLAMENTO UE 2016/679
INFORMATIVA WHISTLEBLOWING
In virtù della natura pubblica del Consorzio di Bonifica 2 Alto V.no questo ha adottato una procedura interna, denominata “Whistleblowing”, per la protezione dei soggetti che si rendano autori di segnalazioni sulla commissione di reati previsti dal D.Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”, entrato in vigore il 30 marzo 2023.
A tal proposito e secondo quanto disposto dalla normativa, l’identità del segnalante non può essere rivelata. Qualora la contestazione sia fondata, in tutto o in parte, sulla segnalazione e la conoscenza dell’identità del segnalante sia indispensabile per la difesa dell’incolpato, la segnalazione sarà utilizzabile ai fini del procedimento disciplinare solo in presenza di consenso del segnalante alla rivelazione della sua identità.
In base dunque alla normativa di riferimento si deve prevedere:
- L’introduzione di un canale digitale in grado di garantire, con modalità informatizzate, la riservatezza dell’identità del segnalante, disponibile al link
- L’indirizzo pec anticorruzione@pec.it da utilizzare, in alternativa, al canale digitale, in caso di mancato funzionamento del sito internet e in particolare del database a disposizione del wistleblower
- il divieto di atti di ritorsione o discriminatori nei confronti dei segnalanti per motivi collegati alle segnalazioni;
- nell’ambito del sistema disciplinare, sanzioni nei confronti di chi viola le misure di tutela dei segnalanti, nonché di chi effettua con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelino infondate.
Inoltre il segnalante e l’organizzazione sindacale indicata dal medesimo possano denunciare all’Ispettorato Nazionale del Lavoro l’adozione di misure discriminatorie poste in essere dall’ente.
Il licenziamento ritorsivo o discriminatorio, il mutamento di mansioni, nonché qualsiasi altra misura ritorsiva o discriminatoria adottata nei confronti dei segnalanti siano da considerarsi nulli.
I soggetti dell’organizzazione che ricevano la segnalazione attraverso i canali indicati dalla presente informativa e coloro che vengano a conoscenza di possibili comportamenti illeciti o irregolarità poste in essere, nello svolgimento dell’attività lavorativa o che abbiano un impatto sulla stessa, sono tenuti ad attivare la Procedura specifica di segnalazione che l’azienda ha previsto a tal proposito e di conseguenza ad indicare, senza indugio i fatti, gli eventi e le circostanze che gli stessi ritengano, in buona fede e sulla base di ragionevoli elementi di fatto, aver determinato tali violazioni e/o condotte non conformi ai principi del Consorzio.
Per “Segnalazione” si intende la comunicazione di possibili comportamenti illeciti, commissivi o omissivi che costituiscano o possano costituire una violazione, o induzione a violazione di leggi e/o regolamenti, valori e/o principi sanciti dal Consorzio nell’ambito della sua attività, nei principi di controllo interno, oltre che nelle policy e/o norme dell’ente.
Per le Segnalazioni che pervengano in forma anonima sarà onere dell’organizzazione preoccuparsi affinché sia mantenuta, anche in fase di indagine, assoluta riservatezza di chi abbia avanzato la segnalazione.
La Segnalazione, anche se anonima, deve essere documentata e circostanziata, così da fornire gli elementi utili ed opportuni per consentire un’appropriata attività di verifica sulla fondatezza dei fatti segnalati. È particolarmente importante che la stessa includa, ove tali elementi siano conosciuti dal Segnalante:
- una descrizione dettagliata dei fatti verificatisi e modalità con cui se ne è venuti a conoscenza;
- data e luogo in cui l’evento è accaduto;
- nominativi e ruolo delle persone coinvolte o elementi che possano consentirne l’identificazione;
- nominativi di eventuali altri soggetti che possano riferire sui fatti oggetto di Segnalazione;
- riferimento ad eventuali documenti che possano confermare la fondatezza dei fatti riportati.
Il soggetto preposto alla ricezione e all’esame della Segnalazione è la Direzione del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, coadiuvata dall’Ufficio Staff.
La Segnalazione dovrà essere inviata, secondo le seguenti modalità:
- e-mail, all’indirizzo di posta elettronica: lisi@cbaltovaldarno.it con accesso limitato alla Direzione e all’Ufficio Staff, ove gli addetti individuati sono stati debitamente autorizzati al trattamento dei dati;
- lettera cartacea, all’indirizzo di posta ordinaria: Via E. Rossi, 2/l, Arezzo;
- sistema informativo interno all’ente.
I Destinatari che dovessero ricevere, per qualunque motivo, un’informativa di supposta irregolarità dovranno:
- garantire la riservatezza delle informazioni ricevute;
- indirizzare il Segnalante all’osservanza delle modalità di Segnalazione e in caso di Segnalazione ricevuta per iscritto, inoltrarla immediatamente ed esclusivamente all’indirizzo di posta elettronica o, in caso di inoltro cartaceo, al Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, Via E. Rossi, 2/l, Arezzo, all’attenzione della Direzione, in tutti i casi con obbligo di astenersi dall’intraprendere alcuna iniziativa autonoma di analisi e/o approfondimento.
Resta inteso che in sede di verifica sulla fondatezza della Segnalazione ricevuta, chiunque l’abbia effettuata potrà essere contattato per la richiesta di ulteriori informazioni che risultassero necessarie.
INFORMAZIONI AI SENSI DELL’ART. 13 DEL REGOLAMENTO (UE) 2016/679 SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI DEI SOGGETTI CHE SEGNALANO ILLECITI, ex L. n. 179/2017
SOGGETTI DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento, ai sensi dell’art. 4 e 24 del Reg. UE 2016/679, è il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, con sede legale in Via E. Rossi, 2/L, Arezzo, nella persona del Rappresentante legale pro-tempore. Il Consorzio di Bonifica ha inoltre provveduto a nominare Responsabile della Protezione Dei Dati (RPD/DPO- Data Protection Officer), ai sensi degli artt. 37 – 39 del Reg. UE 2016/679, Certim srl nella figura del dottor Ennio Fiocchi di cui riportiamo di seguito i contatti: privacy@certim.it ennio.fiocchi@certim.it e verso il quale potranno essere effettuate richieste in merito al trattamento dei dati, all’esercizio dei propri diritti e alle violazioni del diritto alla riservatezza dei dati personali.
BASE GIURIDICA DEL TRATTAMENTO
I dati personali sono trattati dal Titolare del trattamento dei dati e dagli autorizzati al trattamento, scelti in base a precise competenze, nell’esecuzione dei propri compiti, con particolare riferimento al compito di accertare eventuali illeciti denunciati nell’interesse dell’integrità dell’ente Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, ai sensi del D.Lgs. n. 24 del 10 marzo 2023 “Attuazione della direttiva (UE) 2019/1937 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 23 ottobre 2019, riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione e recante disposizioni riguardanti la protezione delle persone che segnalano violazioni delle disposizioni normative nazionali”.
TIPI DI DATI TRATTATI E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO
I dati forniti dal segnalante al fine di rappresentare le presunte condotte illecite delle quali sia venuto a conoscenza in ragione del proprio rapporto lavorativo instauratosi con il Consorzio di Bonifica, commesse dai soggetti che a vario titolo interagiscono con il medesimo, vengono trattati allo scopo di effettuare le necessarie attività istruttorie volte a verificare la fondatezza del fatto oggetto di segnalazione e l’adozione dei conseguenti provvedimenti, compresa la possibilità di esercizio dei diritti dell’interessato compreso il diritto di accesso agli atti secondo la disciplina prevista dalla L. n. 241/1990.
DESTINATARI DEI DATI
Sono destinatari dei dati raccolti a seguito della segnalazione, se del caso, la Direzione del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, il Garante della Privacy, l’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e l’Autorità Giudiziaria.
I dati personali raccolti sono altresì trattati dal personale del Consorzio di Bonifica, che agisce sulla base di specifiche istruzioni fornite in ordine a finalità e modalità del trattamento medesimo.
DIRITTI DEGLI INTERESSATI
Gli interessati hanno il diritto di ottenere dal Consorzio, nei casi previsti, l’accesso ai propri dati personali e la rettifica o la cancellazione degli stessi o la limitazione del trattamento che li riguarda o di opporsi al trattamento (artt. 15 e ss. del Regolamento).
DIRITTO DI RECLAMO
Gli interessati i quali ritengono che il trattamento dei dati personali a loro riferiti, avvenga in violazione di quanto previsto dal Regolamento, hanno il diritto di proporre reclamo, come previsto dall’art. 77 del Regolamento stesso al seguente indirizzo di posta elettronica: privacy@cbaltovaldarno.it; privacy@certim.it , di inolrare reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali: Piazza Venezia, 11, 00187 Roma, Fax: (+39) 06.69677.3785, protocollo@pec.gpdp.it. o di adire le opportune sedi giudiziarie (art. 79 del Regolamento).
Il Titolare del trattamento
In
Il Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno intende tutelare la privacy del whistleblower, ovvero il soggetto che segnala illeciti di interesse generale e non di interesse individuale, di cui sia venuto a conoscenza in ragione del rapporto di lavoro, in base a quanto previsto dall’art. 54 bis del d.lgs. n. 165/2001 così come modificato dalla legge 30 novembre 2017, n. 179.
I dati dei segnalatori pertanto saranno trattati in modo lecito e corretto ai sensi del Regolamento UE 2016/679.
Al fine di agevolare la segnalazione è stata predisposta la procedura informatizzata disponibile al seguente link