Il perimetro di contribuenza irrigua comprende tutte le particelle catastali che hanno la possibilità di usufruire del servizio di adduzione. E’ quindi l’ambito territoriale entro il quale il Consorzio di bonifica suddivide i costi per le attività necessarie all’erogazione del servizio irriguo, in modo proporzionale al beneficio ricavato dai singoli immobili.
In base alla definizione del perimetro di contribuenza irrigua che il Consorzio di Bonifica può esigere il contributo irriguo dovuto dai proprietari degli immobili che traggono beneficio dall’uso dell’acqua.
All’interno di tale perimetro ricadono tutte le particelle che possono essere servite dal reticolo irriguo con la sola esclusione delle particelle la cui qualità catastale non richiede un utilizzo dell’acqua irrigua. Solo le superfici irrigabili quindi rientrano nel catasto irriguo, costituito da tutti gli immobili che ricevono il beneficio irriguo e che, pertanto, sono soggetti al tributo irriguo.