ANCHE L’ALTO VALDARNO NELLA MORSA DI LUCIFERO
L’agricoltura ha sete: la fornitura di risorsa alle aziende allacciate alla rete dei 4 distretti gestiti dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno nel mese di luglio ha sfiorato gli 820 mila mc. Nello stesso periodo del 2020 era ferma sotto i 630 mila mc. In dodici mesi, la richiesta è salita di un significativo +31%
Serena Stefani (Presidente CB2): “L’andamento degli ultimi anni evidenza che la funzione dell’irrigazione in termini produttivi e ambientali diventa indispensabile. Ormai le stagioni irrigue si sono allungate e, per alcuni prodotti, coprono l’intero anno. Investire nelle infrastrutture idriche diventa strategico per il nostro “Made in”. Altrettanto urgente è trovare soluzioni per trattenere l’acqua quando questa è disponibile per calmierare il regime idrico e contrastare i fenomeni estremi conseguenza dei cambiamenti climatici.