La manutenzione dell’Archiano si fa conciliando sicurezza idraulica, fauna ittica ed esigenze produttive della fabbrica del famoso panno casentinese
Il Consorzio di Bonifica ha studiato un progetto per sostituire le difese di sponda senza interferire con gli habitat naturali e le esigenze commerciali che ruotano attorno al terrente
Grande soddisfazione anche per la qualità e quantità di fauna ittica recuperata: una sessantina di kg di trote autoctone, barbi, ghiozzi e molti gamberi di fiume, indici di acqua di elevata qualità
Stefani (Presidente CB2): “Coniugare tutte le esigenze che gravitano attorno al fiume è fondamentale e lo sforzo del nostro Consorzio in questo senso è sempre massimo. Lo dimostra l’impegno con cui ha promosso anche il Contratto di Fiume Casentino H2O, che a breve andremo a sottoscrivere ufficialmente”