Il percorso partecipativo è nato su indicazione e proposta di alcuni comuni interessati, nel marzo 2021.
Da un incontro tra la Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno e i sindaci di Anghiari, Monterchi, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano è decollata l’idea di dare vita a un Contratto di Fiume sul tratto toscano del fiume Tevere e sui suoi affluenti.
Successivamente il percorso partecipativo si è allargato a comprendere anche il territorio di Caprese Michelangelo.
La prima assemblea degli stakeholder si è svolta il 1 aprile 2021.
I partecipanti hanno manifestato un forte interesse a proseguire l’iter, dichiarando di condividere l’idea di una gestione condivisa e partecipata dell’ambiente fluviale ai fini di migliorare la difesa idraulica del territorio, di conservare e migliorare la qualità dell’ambiente e di promuovere lo sviluppo sostenibile dell’area.
Principi e indicazioni, raccolti in quella sede, sono stati tradotti nel Manifesto degli Intenti, che, ad oggi, risulta adottato con apposita delibera dai cinque comuni interessati (Anghiari, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro), dalla Provincia di Arezzo, dall’Unione dei Comuni della Valtiberina e sottoscritto da alcuni soggetti privati.
L’adesione dei partner pubblici è stata suggellata in una pedalata istituzionale a cui hanno partecipato tutti i sindaci, il Presidente dell’Unione dei Comuni della Valtiberina e il delegato del Presidente della Provincia di Arezzo.