FAQ

In questa sezione vengono proposti alcuni dei quesiti più frequenti.

Se avete dubbi o necessitate di chiarimenti, può essere utile consultare le risposte fornite dai nostri uffici.

Potreste trovare la soluzione, senza perdere tempo.

A CHI ARRIVA L’AVVISO VIA PEC?

L’avviso di pagamento del contributo di bonifica arriva via PEC ai titolari di ditte individuali, ai liberi professionisti, alle società, tenuti ad avere un domicilio digitale ed a coloro che hanno richiesto l’invio telematico presentando il modulo “CB2AV MOD10” e seguire le indicazioni presenti nella sezione Richieste e Istanze – Trasmissione telematica degli avvisi di pagamento 

La richiesta può essere inoltrata anche attraverso il servizio inCatasto, a cui il contribuente può accedere con le proprie credenziali, utilizzando la funzione “CAMBIO RECAPITI UTENTE”

VORREI RICEVERE L’AVVISO IN VIA TELEMATICA MA HO SOLO UNA MAIL ORDINARIA. COME POSSO FARE?

Ricevere l’avviso di pagamento del contributo di bonifica in via telematica, oltre ad essere più comodo, rappresenta una scelta ecologica, poichè riduce l’impatto della stampa e della movimentazione della corrispondenza.

In questo caso è necessario autorizzare il Consorzio all’uso dei dati personali,  inviando il modulo “CB2AV MOD10” disponibile sul sito nella sezione Richieste e Istanze – Trasmissione telematica degli avvisi di pagamento.

Dall’anno successivo all’invio della richiesta, gli avvisi verranno recapitati esclusivamente nel canale telematico indicato dal contribuente.

La richiesta può essere inoltrata anche attraverso il servizio inCatasto, a cui il contribuente può accedere con le proprie credenziali, utilizzando la funzione “CAMBIO RECAPITI UTENTE”

E’ POSSIBILE CHE PER LO STESSO IMMOBILE IL CONTRIBUTO DI BONIFICA VENGA RICHIESTO A ME E A MIA SORELLA CHE ABITA NELLO STESSO EDIFICIO?

No, ciò è impossibile!

Il contributo di bonifica dovuto per un immobile, terreno o fabbricato che sia, può essere intestato ad un solo contribuente per l’intero importo.

Le due abitazioni, anche se riconducibili ad uno stesso indirizzo, sono distinte catastalmente (foglio, particella, subalterno) e  a ciascuno dei proprietari è richiesto il solo contributo calcolato per il bene di cui è titolare.

È NECESSARIO RECARSI IN UN UFFICIO PER CHIEDERE DELLE VARIAZIONI?

No, ricordiamo che tutte le variazioni sia anagrafiche che catastali, se regolarmente registrate nelle specifiche banche dati dell’Agenzia dell’Entrate, vengono acquisite automaticamente nel  Catasto Consortile.

Ogni altro genere di richiesta può essere inoltrata attraverso i canali di comunicazione; tutte le istanze vengono prese in carico da un operatore e gestite dall’Ufficio di competenza.

Le richieste, infatti, possono essere presentate telefonicamente al numero 0575/551180, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 18.00 dove troverete operatori in grado di dare le spiegazioni necessarie, fornire assistenza e facilitare la comprensione dell’avviso.

In caso sia necessario effettuare un’ulteriore verifica, comunicare una cessione o richiedere documentazione, gli operatori riporteranno la richiesta in un apposito “ticket”.

È importante comunicare agli operatori telefonici i propri dati:

  • il numero di avviso;
  • il nominativo dell’intestatario;
  • un recapito telefonico e
  • un indirizzo mail (se disponibile)

a cui fare riferimento per le successive comunicazioni.

Le istanze potranno essere inviate anche:

utilizzando la modulistica disponibile su questo sito internet nell’apposita sezione Richieste e Istanze oppure accedendo all’apposita area Controlla Avviso sul portale InCatasto.

Riceverete risposta, nei tempi di legge e nella modalità desiderata (pec, mail, cartaceo).

A COSA SERVONO IL CODICE CONTRIBUENTE ED IL PIN CHE TROVO NELL’AVVISO DI PAGAMENTO?

Il codice contribuente e il pin sono gli identificativi assegnati a ciascuna utenza. In partica sono le credenziali con cui ogni contribuente può accedere alla propria posizione sul portale Incatasto.

Possono essere utilizzati per verificare la  posizione contributiva  nella sezione Controlla Avviso.

Basterà selezionare l’annualità richiesta e sarà possibile verificare la propria situazione, l’avviso, i pagamenti, con tutti i dettagli disponibili.

Sul sito è presente inoltre un form di richiesta, per la presentazione di eventuali istanze, che saranno inoltrate direttamente al Consorzio, via mail.

Attraverso questo accesso è anche possibile visionare l’elenco completo degli immobili intestati qualora l’avviso cartaceo fosse parziale a causa dei limiti di spazio disponibile.

NON TROVO IL SOLITO BOLLETTINO POSTALE ALL’INTERNO DELL’AVVISO

Il tradizionale bollettino postale dal 2020 è stato sostituito dal nuovo bollettino analogico PagoPA.

COME POSSO PAGARE IL BOLLETTINO PagoPA?

Il bollettino PagoPA può essere pagato presso:

  • tutti gli uffici postali,
  • in banca,
  • in ricevitoria,
  • nelle tabaccherie abilitate,
  • agli sportelli bancomat, nei supermercati convenzionati;
  • attraverso il sito e con le APP della sua banca e degli altri canali di pagamento online;
  • attraverso il sito del Consorzio  www.cbaltovaldarno.it  accedendo all’apposita area InCatasto,dove è  possibile pagare con carte, conto corrente o CBILL.

QUALI DATI MI OCCORRONO PER EFFETTUARE IL PAGAMENTO IN PagoPA?

Sono sufficienti il codice fiscale dell’ente creditore (02177170517) e il Codice Avviso riportato appunto nell’avviso di pagamento PagoPA,  un numero di 18 cifre che inizia con la cifra 3.

Il pagamento attraverso PagoPA evita anche la possibilità di errori come la ripetizione del pagamento (tipo il doppio pagamento) poiché i codici che identificano il debito, dopo alcuni minuti, vengono di fatto soppressi con l’effettuazione del primo pagamento.  Per cui a seguito del pagamento, la pendenza è di fatto estinta definitivamente.

POSSO CONTINUARE A PAGARE IL BOLLETTINO ALL’UFFICIO POSTALE?

Certamente, i nuovi bollettini PagoPA sono pagabili anche presso tutti gli Uffici Postali.

QUALI SONO LE COMMISSIONI ?

Le commissioni dipendono dall’operatore utilizzato e dalle specifiche condizioni: ad esempio  è prevista una riduzione per gli ultrasettantenni.

L’importo della commissione è comunque visibile nella ricevuta di pagamento ed è riportato distintamente dall’importo del contributo.

COSA E’ IL CODICE IUV?

E’ l’Identificativo Unico di Versamento, è incluso nel Codice Avviso, si tratta di un numero di 17 cifre (senza spazi) che costituisce, oltre all’importo e la causale, il principale riferimento dell’operazione di pagamento effettuata.

DOVE TROVO IL CODICE IUV?

Nella ricevuta di pagamento, è il primo numero (di 17 cifre) riportato nel campo “RIFERIMENTI DELL’OPERAZIONE”.

POSSO PAGARE PRESSO IL CONSORZIO?

No, nessun ufficio del Consorzio 2 Alto Valdarno è abilitato alla riscossione diretta dei contributi di bonifica relativi a qualunque annualità.

COME POSSO AVERE LA RICEVUTA DEL PAGAMENTO CHE HO EFFETTUATO?

La ricevuta viene rilasciata dall’intermediario (banca, posta, ricevitoria, ecc.) presso la quale si effettua il pagamento, ciò anche se si esegue il pagamento online.

Il documento può essere scaricato anche attraverso il servizio InCatasto sul sito del Consorzio (www.cbaltovaldarno.it).  Ricordiamo che per  l’accesso sono necessari il codice contribuente e il PIN che le sono stati assegnati e comunicati nella prima pagina dell’avviso di pagamento.

Il collegamento per ottenere agevolmente la ricevuta emessa dal Consorzio lo trova al seguente link Scarica ricevuta di pagamento

E’ comunque possibile inviare una richiesta identificata all’indirizzo PEC del Consorzio o all’indirizzo email catasto@cbaltovaldarno.it

HO ACQUISTATO UN FABBRICATO NEL COMUNE DI SUBBIANO A NOVEMBRE 2022, PERCHE NON HO RICEVUTO L’AVVISO DI PAGAMENTO?

Il contributo di bonifica relativo all’anno 2022 è dovuto da coloro che risultano proprietari del bene immobile soggetto ad imposizione alla data del 30 aprile 2022.

In questo caso il contributo relativo all’anno 2022 è stato richiesto al precedente proprietario.

Dall’anno 2023 l’onere contributivo sarà a suo carico senza che nè Lei, nè il precedente proprietario, dobbiate inoltrare alcuna comunicazione.

RECENTEMENTE VI HO COMUNICATO LA VARIAZIONE DELL’INDIRIZZO DI RECAPITO DELL’AVVISO MA MI E’ STATO CONSEGNATO AL VECCHIO INDIRIZZO, PERCHE’ ?

Ciò accade nei casi in cui le richieste (di qualsiasi genere) ci pervengano dopo che i dati per la trasmissione degli avvisi di pagamento sono stati già elaborati.

Il Consorzio garantisce e che tutte le modifiche, se correttamente presentate ed accolte, vengano adottate dal ruolo successivo senza bisogno di ulteriori richieste.

GLI UFFICI DEL CONSORZIO DI BONIFICA SONO APERTI?

Naturalmente; l’acceso agli uffici del Consorzio è però possibile solo su appuntamento.

Prioritario è comunque l’utilizzo dei canali alternativi messi a disposizione dall’ente, che sono molteplici (telefono, mail, pec, sito internet, posta ordinaria) ed efficaci: ampiamente sperimentati nel periodo di pandemia,  consentono di abbreviare i tempi di attesa e lavorazione e di ridurre gli spostamenti.

SE NON PAGO ENTRO LA SCADENZA, MI VERRANNO ATTRIBUITI INTERESSI O SANZIONI?

I contributi non assolti alla scadenza vengono successivamente affidati all’Agenzia Entrate-Riscossione che, con l’emissione delle cartelle di pagamento, in una prima fase ordinaria richiede l’importo del contributo e, in aggiunta,  gli importi aggiuntivi dovuti alle spese di notifica.

In caso un contribuente voglia assolvere il tributo richiesto con l’avviso  nei giorni successivi alla scadenza, è invitato a contattare il Consorzio che, in alcuni casi particolari, come ad esempio in presenza di un reso postale, potrà consentire il versamento.

SI PUO’ PAGARE CON L’HOME BANKING ?

Si. Tutte le banche permettono il pagamento del bollettino PagoPA accedendo alla propria Home Banking tramite computer.

Molte hanno implementato la funzione anche sulle proprie APP dei Tablet e degli smartphone.

Ogni istituto di pagamento ha però implementato la funzione in maniera differente. Alcune hanno inserito questa modalità tra i pagamenti tramite bonifico con CBILL.

In questo caso è necessario digitare il codice CBILL che si trova sull’avviso di pagamento PagoPA accanto al Codice Avviso.

Altre Banche hanno inserito la funzione tra i pagamenti alla Pubblica amministrazione (tipo F24 ed altro).

Una funzione interessante, implementata su alcune APP, è la possibilità di leggere, attraverso la telecamera dello smartphone, il QR Code recuperando in tal modo i dati del pagamento.

SI PUO’ PAGARE ANCHE ENTRANDO NEL SITO DEL CONSORZIO DI BONIFICA ?

Certamente. Il pagamento può avvenire anche sul  sito (www.cbaltovaldarn dell’Ente  cliccando sull’apposito collegamento Paga subito

Si aprirà una schermata che consente la “RICERCA PRATICA” nella quale inserire il proprio codice fiscale e il codice avviso (18 cifre). Il programma recupererà i dati dell’avviso e, volendo, permetterà il pagamento indirizzando il contribuente verso un ambiente protetto.

RISIEDO ALL’ESTERO, COME POSSO PAGARE L’AVVISO?

I consorziati residenti all’estero possono effettuare il pagamento degli avvisi tramite bonifico, utilizzando i seguenti dati:

intestazione: CONSORZIO DI BONIFICA 2 ALTO VALDARNO

iban: IT34I0760114100 001026803518 – Paese: Italia

c/c: 001026803518

BIC/SWIFT: BPPIITRR

Causale: numero di avviso e codice fiscale

SONO UNA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE NON ABILITATA AL PAGAMENTO TRAMITE PagoPA, COME POSSO EFFETTUARE IL PAGAMENTO DEGLI AVVISI?

Per tutti coloro che non possono ancora utilizzare il servizio, o che non abbiano attivo il pagamento CBILL/PagoPa nel proprio home banking, gli avvisi potranno essere assolti tramite bonifico, utilizzando i seguenti dati:

intestazione: CONSORZIO DI BONIFICA 2 ALTO VALDARNO

iban: IT34I0760114100001026803518 – Paese: Italia

c/c: 001026803518

Causale: numero di avviso e codice fiscale

HO ACQUISTATO UN FABBRICATO NEL COMUNE DI BIBBIENA AD AGOSTO 2023 CON REGOLARE ATTO DI COMPRAVENDITA, DOVRO’ PAGARE IL CONTRIBUTO PER QUEST’ANNO (2023 ndr) ?

Il contributo di bonifica relativo all’anno 2023 è dovuto da coloro che risultano proprietari del bene immobile alla data del 30 aprile 2023.

In questo caso   (avendo acquistato solo ad agosto), lei il 30 aprile 2023 non era ancora proprietario del fabbricato, per cui il contributo relativo all’annualità 2023 viene richiesto interamente al precedente intestatario.

Dall’anno 2024 l’onere contributivo sarà a Suo carico senza bisogno di alcuna comunicazione al Consorzio. L’Ente infatti provvede ogni anno ad acquisire i dati delle proprietà dall’Agenzia delle Entrate (Ministero dell’Economia e delle Finanze) aggiornando quindi automaticamente le utenze nella banca dati del Catasto Consortile.

E’ POSSIBILE PAGARE A RATE IL CONTRIBUTO DI BONIFICA DELL’ANNO DI RIFERIMENTO?

Si, è possibile rateizzare il contributo di bonifica se l’importo da pagare è pari a 1.000 euro o superiore.

La rateizzazione si ottiene solo presentando specifica e motivata richiesta al Consorzio. Il Consorzio autorizza il piano di rateizzo comunicando formalmente gli importi delle singole rate e le relative scadenze senza applicare alcun interesse; ovviamente il contribuente può beneficiare della rateizzazione solo se in regola con i pagamenti riferiti alle annualità precedenti.

Le rate possono essere fino a quattro, ciascuna di importo non inferiore a 500 €, con saldo entro 30 giugno 2024.

In caso di rateizzazione concessa, NON DEVE essere utilizzato il bollettino PagoPA allegato all’avviso di pagamento, poiché i singoli versamenti dovranno essere effettuati a mezzo bonifico.

SONO PROPRIETARIO DI UN APPARTAMENTO ALLA PERIFERIA DI MONTEVARCHI, HO AFFITTATO AD UN INQUILINO E VORREI SAPERE SE IL CONTRIBUTO E’ A MIO CARICO ?

Si, è interamente a suo carico ; il contributo di bonifica, essendo un onere reale sulla proprietà, è  infatti dovuto dal proprietario dell’immobile.

E’ possibile richiedere una modifica d’intestazione dell’avviso di pagamento a condizione che nel contratto di locazione risulti espressamente quanto previsto dall’art. 8, comma 5 e 6 della l.r. 79/2012 e s.m.i.

In tal caso il proprietario è tenuto a trasmettere all’ente copia dell’atto e comunicare formalmente ogni modifica del rapporto contrattuale.

 

Il contenuto di questa pagina è in costante aggiornamento e viene modificato e/o implementato con i quesiti ritenuti significativi.

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