ECCO COME SI DIVENTA PARTNER DEL CONSORZIO

Il reclutamento per l’esecuzione dei lavori di manutenzione ordinaria sui corsi d’acqua continua a raccogliere presenze e consensi.

Ieri pomeriggio infatti tanti imprenditori, chiamati a raccolta da Coldiretti,   hanno partecipato all’incontro con il Consorzio 2 Alto Valdarno.

“Per decine di realtà produttive della vallata, la collaborazione con l’ente è un’opportunità importante di integrazione del reddito”,  ha sottolineato Leonardo Belperio nella duplice veste di vice presidente del CB2 e dell’organizzazione agricola aretina, aprendo i lavori nell’ex cinema Guido Guerra a Montevarchi.

E’ stato il direttore generale Francesco Lisi a spiegare nel dettaglio le modalità e i tempi per inoltrare le nuove candidature aggiornando l’albo on line delle imprese, già attivo dal 2019.

“Le iscrizioni restano aperte fino al 31 marzo. Possono farsi avanti in forma singola o associata solo le imprese che hanno sede operativa nel comprensorio del Consorzio”, ha precisato Lisi. “Il Consorzio attingerà a questo elenco per individuare i soggetti a cui affidare parte degli interventi di manutenzione ordinaria del reticolo idraulico tra cui il taglio della vegetazione erbacea e arbustiva e il  taglio selettivo della vegetazione arborea che ostacola il regolare deflusso delle acque. I candidati sono tenuti a inoltrare l’iscrizione per via telematica attraverso il sito www.cbaltovaldarno.it e    a rispettare il regolamento fissato dall’ente, che prevede anche possibilità di esclusione, sospensione e applicazione di sanzioni nei casi in cui non vengano osservati i criteri e le condizioni poste dal Consorzio”.

“Per il mondo agricolo si tratta di una collaborazione strategica, che consente una buona integrazione del reddito e che quindi facilita la permanenza delle imprese sul territorio. Si tratta di una collaborazione che fa bene anche al Consorzio – ha commentato Belperio – che in questo modo può avvalersi di soggetti dotati di una profonda conoscenza della zona che quotidianamente lavorano, presidiano e tutelano con le loro attività principali”.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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