LA RICETTA PER L’AGLIONE? UN SERVIZIO IRRIGUO EFFICIENTE

Nuovo summit sull’Allium Ampeloprasum var. Holmense, più noto con il nome di Aglione della Valdichiana, un’eccellenza che, salvata dall’estinzione da una coraggiosa task foce di amministratori locali e imprenditori agricoli,  ha cominciato a riconquistare il mercato.

Foiano della Chiana sabato 22 giugno ospita   il convegno “L’Aglione e lo sviluppo economico della Valdichiana” (ore 10.00, Hotel Forum) a cui, tra gli altri, partecipano il Presidente del Consiglio Regionale Eugenio Giani, l’onorevole Chiara Gagnarli (commissione agricoltura) e i senatori Tiziana Nisini (commissione lavoro) e Maurizio D’Ettore (commissione bilancio).

A tre anni dalla nascita dell’Associazione che tutela e promuove questo aglio, gigante nelle dimensioni ma dal sapore gentile perchè povero di alliina, si comincia a parlare dei risultati: decisamente incoraggianti.

Pur essendo  un prodotto pregiato, che richiede una costosa lavorazione interamente manuale e che quindi ha un prezzo superiore rispetto a quello che possono spuntare i “parenti” meno quotati, nel giro di poco, ha saputo imporsi e conquistare il gradimento dei consumatori. Soprattutto di quelli che frequentano i mercati di filiera corta.

La produzione dagli iniziali 100 q/anno, sufficienti a mala pena a soddisfare l’autoconsumo, sta colonizzando nuovi terreni tra le provincie di Siena e Arezzo e potrebbe allargarsi ancora. Non solo: in presenza di un efficace sistema di irrigazione, capace di distribuire alle aziende agricole la preziosa risorsa del sistema di Montedoglio, potrebbe diventare il volano per l’orticoltura e di conseguenza per l’economia di un’area a spiccata vocazione agricola.

Il Consorzio 2 Alto Valdarno, che ha già pronto il progetto per lo sviluppo della rete, assume un ruolo strategico per la definitiva riscossa dell’Aglione e degli ortaggi della zona. Le caratteristiche degli impianti e i risultati attesi saranno illustrati dal Direttore Generale Francesco Lisi, tra i relatori del convegno.

“Fotografati i bisogni delle aziende agricole presenti nei comuni di Marciano della Chiana,  Foiano della Chiana e Castiglion Fiorentino, abbiamo elaborato una soluzione per soddisfare le esigenze di una sessantina di imprese, distribuite su una superficie di circa 2.000 ha, partendo dalle  condotte primarie e dai  laghetti di compenso del Sistema Occidentale di Montedoglio, già realizzati da tempo e ancora per larga parte inutilizzati. Il progetto è ambizioso, richiede un investimento importante che complessivamente supera i 20 milioni e mezzo di euro e, proprio per questo, punta ad ottenere il sostegno sia della Regione che dello Stato, anche attraverso il  piano irriguo nazionale o quello  straordinario per la  costruzione di invasi multi-obiettivo   varato dal Governo.  In attesa di mettere mano a infrastrutture risolutive, il Consorzio, intanto, realizzerà, con le risorse messe a disposizione dal  Programma di sviluppo rurale della regione Toscana, il progetto per la distribuzione della risorsa idrica sul  Distretto 8 di Cardeta, nel comune di Castiglion Fiorentino.  Un’opera da   1,5 milioni di euro, con cui, partendo  dalla vasca ubicata in località San Silvestro a Montecchio, si raggiungerà  una superficie di circa 200 ha con 16 punti di consegna incrementabili e si creerà un impianto dotato di  tutti i meccanismi necessari per la  misurazione di portata e pressione.  Un intervento modesto rispetto alle necessità, ma utile per contribuire a  ridurre la pressione sulle falde sotterranee, tutelare la qualità delle acque, diminuire i prelievi autonomi e controllare i volumi prelevati”, spiega il  Direttore del CB2, impegnato adesso a dare la caccia alle risorse per dare forma alle idee sulla carta e risposte all’agricoltura della Valdichiana.

Partendo dall’orticoltura e dal suo fiore all’occhiello: il super aglio che al termine del convegno sarà presentato…. nel piatto, declinato in tanti modi diversi, per far apprezzare le qualità uniche del prodotto.

 

 

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