
Sono tra gli ultimi interventi pianificati dal Consorzio di Bonifica per il 2019 in Valdarno, quelli decollati questa mattina a Montevarchi.
Operai e macchine sono al lavoro, nella zona a monte della Ginestra, popoloso quartiere che, in passato, ha dovuto fare i conti con i disagi causati dalla diminuita funzionalità idraulica dell’Ornaccio. Poi toccherà al borro Valdilago, nel tratto compreso tra la strada regionale 69 e via delle Padulette, area che, qualche volta, ha dovuto fare i conti con l’invadenza di acqua e fango.
Obiettivo: eliminare i sedimenti che, accumulandosi sul fondo, con l’andar del tempo, hanno ridotto la capacità delle aste fluviali di smaltire l’acqua piovana, soprattutto in occasione di eventi improvvisi e importanti.
Sotto i ferri passeranno per oltre un chilometro l’Ornaccio; e per circa 300 mt il borro Valdilago.
Analoghi interventi sono stati programmati nello stesso lotto di lavori e realizzati e completati in altri punti “critici” della vallata.
Identica “cura” è stata “somministrata” al Fosso Pancrazi, nel comune di Rignano, nel tratto a monte del tombamento e nel successivo tratto di confluenza con l’Arno, per una lunghezza di quasi 450 mt, dove è stato consolidato anche l’argine; al borro Fornacina, nel comune di Figline Incisa Valdarno, nei pressi della località La Massa, per una lunghezza di 405 m; al Restone, nell’omonima frazione, nel tratto a monte, a cavallo del tombamento in prossimità dell’intersezione stradale tra via di Restone e via di Valdarno per circa 167 m.
La ricetta? Per tutti, la stessa: sfalcio della vegetazione, movimentazione dei sedimenti e riprofilatura degli alvei per mantenere ed eventualmente ripristinare le condizioni di regolare deflusso delle acque.
La Presidente del CB2 Serena Stefani illustrando il nuovo cantiere commenta: “I lavori di manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua, programmati nel piano delle attività 2019, sono ormai in dirittura di arrivo. Saranno completati secondo il cronoprogramma approvato dalla Regione Toscana. Questi, sull’Ornaccio e sul Borro di Valdilago sono tra gli interventi più attesi per dare risposte a quartieri e aree che, in passato, ha registrato allagamenti localizzati in occasione di eventi meteorologici eccezionali”.