RIGNANO RICONQUISTA IL SUO FIUME

I barchini che trasportavano sabbia, i ragazzi che facevano il bagno, i pescatori sulle sponde…. Solo i più anziani conservano il ricordo del periodo in cui attorno al fiume girava la vita e l’economia del paese.

Con il passare del tempo, la distanza dell’uomo dal corso d’acqua è aumentata di pari passo con la vegetazione fitta e spontanea che ha progressivamente colonizzato gli spazi, fino a costruire un vero e proprio “muro” verde. Di qua, la città con i suoi ritmi. Di là, l’Arno. Separati da una boscaglia impenetrabile anche solo alla vista.

Eppure Rignano non ha rinunciato all’idea di riconquistare la sponda perduta. Ed eccolo il risultato: 300 metri di spazio  verde, attrezzato con panchine e tavoli   che rende l’Arno nuovamente raggiungibile da tutti. Un’autentica oasi a due passi dagli impianti sportivi di via Stefano Borgonovo che, a loro volta, saranno ristrutturati e armonizzati per creare una sorta di naturale centro benessere.

E’ stato “svelato” questa mattina con la prima passeggiata ufficiale. In tanti, hanno voluto tenere a  battesimo  il primo tassello dell’importante e complesso mosaico di interventi di riqualificazione che, nel prossimo futuro, contribuiranno a migliorare ancora la fruibilità del corso d’acqua. 

“Dobbiamo tornare a considerare il fiume un amico e ritrovare il rapporto che si è incrinato dopo gli eventi alluvionali. L’Arno è una risorsa e come tale deve essere valorizzata. Ecco perché abbiamo puntato molto sulla sua riqualificazione”, ha commentato il sindaco Daniele Lorenzini.

“L’obiettivo di questa amministrazione è di consentire una totale e piena godibilità del corso d’acqua, ricucendo un rapporto che si era interrotto”, ha aggiunto l’assessore ai lavori Pubblici Dominga Guerri, illustrando cifre e soluzioni adottate che porteranno alla creazione di un vero e proprio parco fluviale.

“E’ importante che le comunità ritrovino un giusto equilibrio con il fiume. Il nostro compito, con gli interventi di manutenzione, è di ridimensionare il rischio idraulico e di rendere i territori più sicuri. Ma anche di incentivare una nuova fruizione dei corsi d’acqua, che possono diventare elementi strategici per la socialità, l’economia, il miglioramento dell’ambiente”, ha spiegato Serena Stefani, Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno, aggiungendo: “Con il progetto realizzato dal comune con finanziamenti regionali si avvia un importante percorso di valorizzazione dell’Arno, percorso anticipato dal Consorzio con il cosiddetto “piano tagli”, che, sempre con finanziamenti regionali, ha permesso un importante taglio selettivo della vegetazione presente in alveo e lungo le sponde”.

La prima passeggiata sull’Arno, aperta da una breve presentazione, accompagnata dal sottofondo musicale e dall’esibizione della Scuola Musica di Rignano, si è conclusa in riva al fiume, tra emozioni, ricordi e speranze. Un’esperienza speciale che qualcuno ha voluto immortalare, non con una semplice fotografia ma ritraendola, come si faceva una volta, su tela…..

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