I TECNICI DEL CB2 AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER LA GESTIONE DELLA VEGETAZIONE FLUVIALE

I tecnici del CB2 tornano in aula per un aggiornamento sulle modalità sostenibili con cui deve essere affrontata la manutenzione ordinaria dei corsi  d’acqua,    per coniugare sempre meglio sicurezza idraulica e conservazione degli ecosistemi.

Il Consorzio 2 Alto Valdarno ha consentito la partecipazione di 3 tecnici al  corso di formazione e aggiornamento professionale “Gestione della vegetazione ripariale nei corsi d’acqua naturali e canali di bonifica” in programma presso il dipartimento DAGRI dell’Università di Firenze.

Il corso  è diretto dal prof. Federico Preti ed è stato presentato per la prima volta, in occasione del convegno, organizzato a Castiglion Fiorentino dal Consorzio proprio per affrontare il delicato tema della corretta ed equilibrata gestione della flora lungo le sponde e nell’alveo di fiumi, canali e torrenti.

“Intendiamo fornire    competenze per un approccio consapevole e competente alla vegetazione ripariale – spiega il prof. Preti -.  Il corso è stato suddiviso in moduli per trattare con sufficiente approfondimento le molteplici problematiche presenti nella scelta dei criteri gestionali più adatti, in modo da conciliare sempre gli aspetti  prettamente idraulici con quelli altrettanto importanti e spesso molto più complessi legati alla tutela e valorizzazione degli ecosistemi fluviali. I contenuti   sono ideati con la finalità di fornire tutti gli strumenti per pianificare, progettare e dirigere interventi sostenibili secondo una logica multi-obbiettivo,   per definire le priorità di intervento, per  minimizzare gli impatti negativi nei tratti di reticolo sottoposti a taglio”, conclude il professore, ricordando che le iscrizioni si chiudono il 28 febbraio.

“Riteniamo strategico per il nostro ente un aggiornamento costante e continuo su un tema delicato e dibattuto, perché siamo convinti che, per mantenere il reticolo in piena efficienza, occorre mantenerlo “vivo” e “vitale”, tutelando il ricco habitat che lo popola”, spiega la Presidente del Consorzio 2 Alto Valdarno Serena Stefani.

Il corso partirà a breve, richiederà l’impegno di un giorno la settimana, avrà la durata complessiva di 72 ore  e riconoscerà 12 crediti formativi.  

 

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