STEFANI VICE PRESIDENTE ANBI TOSCANA

Serena Stefani è vice presidente di ANBI Toscana, l’associazione regionale di riferimento dei Consorzi di Bonifica.

Eletta ai vertici dell’Alto Valdarno nel mese di maggio 2019, in poco tempo, ha saputo conquistare la stima e le preferenze dei colleghi che, alla presenza di Massimo Gargano, direttore generale di ANBI nazionale, il 31 ottobre, hanno deciso all’unanimità di affidarle il nuovo prestigioso incarico.

Per i prossimi cinque anni, quindi, l’imprenditrice agricola casentinese, affiancherà Marco Bottino, che, nella stessa riunione, dopo cinque anni di esperienza, è stato confermato Presidente dell’Associazione.

Con i suoi 38 anni Stefani è la più giovane componente dell’Assemblea di ANBI Toscana ed è anche l’unica donna presente all’interno del massimo organo dell’Associazione.

La determinazione, l’impegno e la capacità dimostrate nella guida dell’ente che presiede, hanno contribuito  a far crescere rapidamente la sua leadership anche a livello regionale.

“Ringrazio i colleghi per la fiducia. Mi metto a disposizione  con  precisi obiettivi: contribuire a rafforzare l’immagine dei Consorzi di Bonifica;  favorire il percorso di condivisione degli indirizzi e dei progetti tra i sei enti toscani; consolidare ed accrescere il ruolo di rappresentanza dell’Associazione; per cogliere tutte le opportunità per lo sviluppo dell’irrigazione su tutto il territorio regionale e la distribuzione dell’acqua alle imprese agricole; per contribuire e svolgere un ruolo sempre più attivo per migliorare la difesa del suolo e definire soluzioni efficaci per fronteggiare i cambiamenti climatici,  di utilizzare in modo corretto e razionale la risorsa acqua, di gestire il sistema della bonifica nel rispetto dell’ambiente e della biodiversità”, ha detto Serena Stefani accettando l’incarico.

Convinta dell’utilità di tenere rapporti saldi con il territorio, con tutti gli enti del sistema e con l’associazione nazionale; dell’importanza di favorire lo sviluppo, il potenziamento e la razionalizzazione della distribuzione collettiva dell’acqua, della necessità di ampliare e potenziare il ruolo svolto dal sistema della bonifica, Stefani si appresta a vivere la nuova esperienza con grande entusiasmo. Lo stesso con cui ha dimostrato di saper guidare il suo Consorzio, anche nei momenti più complessi e delicati, come la gestione dell’emergenza dopo la drammatica alluvione che nello scorso luglio ha investito la città di Arezzo.

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